In Sicilia il gran finale dell’Economia d’Italia del Corriere della Sera Economia con Navest
Dopo le tappe di Brescia, Monza ed Ancona, che hanno visto la partecipazione delle società del gruppo Pfe e Ihs, si è conclusa in Sicilia l’edizione 2025 de L’Economia d’Italia del Corriere della Sera, viaggio che in questi mesi, Regione dopo Regione, ci ha accompagnato alla scoperta dei territori e delle migliori attività produttive che guidano lo sviluppo del nostro Paese.
Una tappa finale dal valore speciale per Navest, che proprio in questa terra affonda le proprie radici: è infatti qui che, nel 1988, è nata Pfe, che oggi, insieme a Ihs, Clean Service e SUBwAIR costituisce uno dei pilastri del Gruppo. Da allora, la Sicilia è rimasta un punto di riferimento strategico e identitario, un territorio in cui Navest continua a investire e crescere.
Ad ospitare l’evento, l’Aula Magna dell’Università di Catania, dove l’Amministratore delegato e Direttore generale di Navest, Giuseppe Alesso, ha avuto la possibilità di dialogare con altre realtà del territorio, intervistato dal giornalista del Corriere Isidoro Trovato: un’opportunità per raccontare il progetto di crescita di Navest, tracciando un bilancio più che positivo dell’anno in chiusura e guardando con ottimismo al futuro.
“Nonostante il 2025 sia stato un anno complesso per il nostro settore, caratterizzato dall’aumento del costo del lavoro conseguente al rinnovo di alcuni contrattuali collettivi, Navest è stata capace di adottare strategie di efficienza operativa e organizzativa che, secondo le previsioni, consentiranno al Gruppo di migliorare la redditività operativa rispetto allo scorso anno” – ha affermato Giuseppe Alesso. Un anno importante il 2025, il primo sotto la nuova governance aziendale, con ricavi netti previsti pari a circa 160 milioni di euro, in linea con l’ambizioso piano industriale che mira a raggiungere 250 milioni di euro di ricavi netti entro il 2027.
“Due sono le linee di sviluppo che abbiamo tracciato – ha proseguito Giuseppe Alesso. Da un lato c’è sicuramente, nel breve periodo, una strategia di crescita esterna attraverso operazioni di M&A; dall’altro perseguiamo anche una strategia di crescita interna, focalizzata sull’efficientamento delle risorse e sullo sviluppo delle attività di cross selling tra le società del Gruppo”.
“La strategia di crescita esterna ricopre sicuramente, nel breve periodo, un ruolo centrale, ed è in questa direzione che si inserisce la recente acquisizione di Clean Service: un’operazione che ha rafforzato la nostra capacità di servire nuove tipologie di clienti, come quelli industriali nel settore alimentare, presidiare nuovi segmenti di mercato, come quello dei servizi ambientali, avvicinando il gruppo all’obiettivo principale del nostro piano industriale: fare di Navest una delle poche realtà italiane con un sistema integrato di aziende altamente specializzate, in grado di coprire l’intera gamma di servizi di facility management e global service”.
Di particolare importanza nel percorso di crescita del gruppo il ruolo di due importanti driver: innovazione e sostenibilità: “L’innovazione rappresenta una leva strategica per il Gruppo, che perseguiamo anche attraverso la partecipazione in realtà all’avanguardia: tra queste SUBwAIR, startup impegnata nello sviluppo di soluzioni innovative per la purificazione dell’aria, ed un’altra startup innovativa, attiva nella creazione di sistemi di assistenza sanitaria basati sull’intelligenza artificiale e la robotica” – ha concluso Giuseppe Alesso.
Video recap degli interventi dell’ Amministratore delegato e Direttore generale di Navest, Giuseppe Alesso
Photogallery dell’evento





